L'equity swap, ha sostenuto Michele Briamonte legale di Grande Stevens, era un contratto finanziario standard, che all'epoca dei fatti non aveva obblighi di comunicazione al mercato. Briamonte è inoltre tornato sulla questione costituzionale del ''ne bis in idem'', ovvero dell'impossibilità di essere giudicati due volte per gli stessi fatti. |
Pubblicato da: Alessandro Giovannini - Phinet Srl |
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Briamonte: Equity swap. Non fu nascosta la verità al mercato
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